COSA SONO E COME USARE LE GENESA CRYSTAL

Innanzitutto partiamo subito dal nome, ci sono due ipotesi: la prima, per me più attendibile, è che nome derivi dall’unione di due parole “Gene” e “SA” (Gene etimologicamente significa produrre, generare, creare e SA sta per Sud America, luogo dove si trovavano le piantagioni su cui vennero fatti i primi esperimenti), la seconda è che Genesa Crystal deriva da Genesi, il primo libro della Bibbia, il libro delle origini divine umane, mentre Crystal deriva ovviamente da cristallo, forma trasparente, forma invisibile, forma immaginativa ed immateriale della Geometria Sacra. Cos’è la Genesa Crystal? “Un vortice di energia, di immagini e suoni che si autocrea ed autoamplifica” come diceva il suo stesso inventore. Che cosa è la geometria sacra? E’ la scienza spirituale che studia le leggi universali attraverso le forme, i suoni e le vibrazioni da esse generate e le divine proporzioni e la sua finalità, il cui scopo ultimo è quello di identificare, di trovare i principi fondamentali, i nessi che governano, creano ed interconnettono il macrocosmo col microcosmo. Nella geometria sacra le linee diritte rappresentano l’elemento maschile, spirituale e cosmico mentre le linee curve rappresentano l’elemento femminile, fisico e terrestre. Dato che il creato rispecchia perfettamente il Creatore occorre osservare, percepire, sentire e trovare nel creato le forme archetipiche lasciate del Creatore, le forme, le impronte che hanno generano tutto il creato passato e presente ed anche tutto l’increato. La Genesa Crystal (GC) nella sua forma geometrica contiene tutti questi fondamentali elementi geometrici: Triangolo Quadrato Toroide Cerchio e Sfera Spirale Aurea Stella a Sei Punte Tutti i Solidi Platonici: Tetraedro, Cubo, Ottaedro, Dodecaedro ed Icosaedero il Fiore della Vita Il Cubo di Metraton l’Albero della Vita (Cabala) La GC è composta da cerchi concentrici che vanno a creare 8 triangoli e 6 quadrati. Per questo, oltre ad essere un oggetto molto armonico esteticamente, che fa anche la sua bella figura come oggetto, la Genesa è di fatto la matrice della nostra forza creatrice personale ed è direttamente collegata all’energia vitale che si muove spiraleggiando verso tutte le forme di crescita, sviluppo e cambiamento. Va fatto presente che la geometria, la matematica, l’astrologia e la musica costituiscono il quadrivio portante, le ruote del famoso “Carro di Alanus da Lille” vescovo di Chartres (1125-1202), che col trivio, il timone che guida e forma i nostri pensieri (grammatica, logica e retorica) ci aiuta a scoprire le immagini, ispirazioni ed intuizioni che hanno gli Dei e ci permettono di “risuonare” con le loro stesse energie e forme, energie e forme delle quali siamo noi stessi composti (fra l’altro) ed è composto tutto l’Universo. Quindi per usare al meglio la GC occorre saper abbinare ed integrare col tempo in modo cosciente e consapevole anche la matematica (che in parte è già presente nella GC) ma anche conoscere ed applicare immaginativamente l’astrologia e la musica che ivi agiscono, oltre alla conoscenza del trivio che oggi non è così del tutto scontato … la GC racchiudendo in sé ogni possibile forma geometrica archetipica, emette vibrazioni date dalle sue stesse forme generate dall’energia magnetica naturale (come quella dei pianeti del sistema solare o di ogni cellula vivente) che viene accumulata al centro di ogni sfera GC e da lì riverberata e risonante verso l’esterno. Come l’uomo con il suo movimento ed il suo agire nel tempo e nello spazio esperisce dalla Natura e dai rapporti con gli altri esseri (visibili ed invisibili ai sensi ordinari) e concentra (nel suo cuore), poi individualizza e riverbera, fa risuonare le sue esperienze creative fino ai confini dell’Universo con la sua volontà, nello stesso modo la GC distribuisce, dona e libera all’esterno l’energia che viene accumulata nel suo centro secondo la sua struttura geometrica, il materiale, le dimensioni, la situazione tellurica e meteorologica, dove, come e quando viene usata, le energie naturali, i veleni o le onde elettromagnetiche agenti, e come un cuore irradia fino ad un determinato diametro gli impulsi, le immagini, le forze, che noi abbiamo immaginato ed intuito servano al nostro campo, alle nostre piante ed ai nostri animali, a noi stessi ed ai nostri simili, ovvero “tesse la luce con la sostanza”! Di fatto questo strumento vivente ed autorigenerante, è un vero e proprio strumento magico e non un mero strumento tecnologico: ricordo che magia deriva da imago (lascio agire il mago che è in me), quindi la magia è qualcosa di intimamente personale ed individuale. La tecnologia invece è fuori di noi, non la controlliamo, pensiamo di usarla ma agisce attraverso energie di altri esseri che non sono mai le nostre, invece magia significa lasciare agire qualcosa di potente, grandioso e nascosto che è insito in noi stessi, ma la evitiamo e non lo conosciamo, non lo consideriamo e soprattutto non lo usiamo: potremmo usare anche la GC come una vera scuola pratica di magia! Proprio per questo è molto importante stabilire un collegamento armonico, cosciente e consapevole tra l’oggetto GC e le energie interiori del possessore che lo attiverà. E’ molto importante dare il nome alla GC, nominare il dispositivo e questo lo decide il proprietario, in quanto lui stesso ha già costruito un rapporto di fiducia con Genesa a partire dal momento in cui ha desiderato averla accanto a sé. “Dare un nome” a qualcuno o qualcosa, è molto più che un semplice esercizio estetico e poetico. Fin dall’antichità, leggete i primi passi della Genesi e vedrete come Dio diede importanza al fatto che l’uomo nominasse, desse un nome ad ogni cosa che lo attorniava, nominare ci rende consapevoli del fatto che il nome che viene attribuito a cose o persone influenza la struttura energetica di un oggetto, la fa risuonare, e le dà vita propria, crea un basilare processo di individualità. Il dispositivo GC è stato sviluppato nel 1940 dal Dott. Derald Langhmam, (1913-1991) un genetista americano che lavorava nel campo dell’agricoltura, in quegli anni per aiutare le popolazioni del Sud America, che a causa dei blocchi navali della seconda guerra mondiale, non ricevevano le necessarie derrate alimentari, aumentando grazie all’uso della GC […]

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