Manichino sartoriale regolabile: I Migliori

Il nome di origine del manichino deriva da manneken, termine olandese, che significa piccolo uomo. I primi manichini sartoriali risalgono alla fine del 1700 ed erano
Il nome di origine del manichino deriva da manneken, termine olandese, che significa piccolo uomo. I primi manichini sartoriali risalgono alla fine del 1700 ed erano davvero piccoli rispetto a quelli odierni: avevano le fattezze di piccole bambole di circa 50 cm ed erano usate soprattutto dalle grandi sarte parigine. Le usavano per creare i loro abiti in dimensioni ridotte per vedere la fattura e la fattibilità delle idee. Tanto che venivano spediti alle famiglie nobili per far scegliere alle signore i loro vestiti preferiti. Una curiosità: a Venezia venivano chiamate “piavole de Franza”, ovvero bambole di Francia. Due tipi di manichini regolabili: da sartoria e o da vetrina Con gli anni le dimensioni sono aumentate fino a raggiungere quelle attuali. Esistono due tipi di manichino regolabile per il lato moda: quello da sartoria e quello da vetrina. Il manichino da sartoria ha solo la parte centrale del corpo e gli mancano braccia e gambe, serve per provare i vestiti realizzati a mano e poter sistemare le misure. Viene sorretto da un treppiede o una piantana. Ognuno di loro rappresenta una taglia e quindi la scelta può essere davvero vasta. Quello da vetrina, invece, serve solo come espositore e riproduce la figura umana per intero. Esistono sia realistici che stilizzati, a seconda di quello che uno vuole rappresentare nel suo negozio.