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La non banalità di un crimine - giornalisticamente

La non banalità di un crimine - giornalisticamente

Questa qui è una delle parti finali de “La banalità del male” di Hannah Arednt. Commentando la condanna a morte del criminale nazista Adolf Eichmann, “l’architetto della Shoah”, Arendt dice che uno dei problemi di quel processo fu proprio il dover introdurre il concetto  “crimine contro l’umanità” all’interno del sistema  di valutazione del crimine. Scrive […]

Bioetica nella professione infermieristica - Sandro Spinsanti

Quando la mafia era nostrana: libero il killer di Creazzo

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Passaparola - Milano capitale della 'ndrangheta di Gianni Barbacetto - Il Blog delle Stelle

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Genchi: colpevole per non aver commesso il fatto - Il Blog delle Stelle

Un giallo chiamato Minà – recensione di Roberto Zanini

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dicembre 2011 - I Siciliani giovani

Giornalista del giorno ad honorem: De Benedetti - Il Blog delle Stelle